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Analgesia e Sedazione Odontoiatrica

IL PROTOSSIDO D'AZOTO IN ODONTOIATRIA

Il protossido d'azoto in italia: quasi sconosciuto alla gente ed usato poco dai dentisti. Ma cerchiamo di rispondere ad una domanda ancora attuale: " perchè un metodo sicuro, conosciuto ed approvato dalla comunità scientifica internazionale continua ad avere un ritardo così grave in Italia? Perchè nonostante sia usato da anni  da una grande parte dei dentisti di paesi di tutto il mondo viene così poco considerato?

Il metodo funziona, non ci sono problemi, è facile da usare, le leggi e le normative vigenti ne consentono l'uso al dentista, la popolazione italiana non è "meno fifona" di altre popolazioni dove, invece, il metodo è ampiamente usato, ma nonostante tutto sia favorevole non sembra interessare più di tanto ed è pochissimo diffuso. Solo il 5-8% dei dentisti italiani ne fa uso contro il 60% degli americani, il 45% degli inglesi, il 30% degli scandinavi e il 25% dei giapponesi. Perchè questo?

Credo ci siano alcuni motivi che hanno portato fino ad ora, a sottovalutare il protossido:

1) In  ambito Universitario non viene insegnato l'uso del protossido d'azoto (grave carenza formativa!)

2) Una parziale o incompleta, spesso insufficiente, conoscenza della Sedazione Cosciente medianto l'uso di protossido d'azoto (N2O) ed il suo reale campo di applicazione con i relatiovi vantaggi per il paziente e per lo studio.

3) L'abitudine a non usarlo, la consuetudine ad un "modus operandi" consolidato che non si vuole cambiare.

4) La mancanza di una specifica conoscenza e conseguentemente di una spcifica richiesta da parte dei pazienti.

EPPURE

Paura ed ansietà sono emozioni che sono state e restano associate a certi atti medici e chirurgici. Per quanto riguarda il dentista questo rimane nell'immagine collettiva, ancora oggi, poco realisticamente in verità, ma poco importa, un professionista che deve compiere operazioni che possono essere dolorose.

Secondo recenti studi, la paura di andare dal dentista resta la seconda fobia fra le più frequenti nella popolazione, dopo la morte.

La paura dell'atto medico e sovente del dolore vero e proprio, nonostante l'utilizzo routinario di efficaci tecniche anestetiche, tengono lontano dagli studi molti pazienti per una così severa forma di ansia che diventa Odontofobia.

Anche se, con l'anestesia locale la maggior parte degli interventi non è più dolorosa, bisogna ricordare che questi atti invasivi non sono mai del paziente vissuti come piacevoli ne serenamente e che sono una fonte di ansia più o meno grave a seconda del vissuto e della psicologia del paziente.

Il controllo di questo stato ansioso porterà benefici non solo al paziente, ma a tutto lo studio odontoiatrico. Se poi il Protossido è in grado di trasformare questo stato ansioso in un momento di piacevole relax, si comprende il motivo per cui altrove è usato di routine e richiesto dai pazienti.

per lo studio, l'uso del Protossido è una opportunità in più da sfruttare per avvicinare un maggior numero di pazienti che altrimenti non si avvicinerebbero mai alle cure odontoiatriche, offrendo un servizio apprezzato, ma ancora sconosciuto alla maggior parte della gente.

PAURA DEL DENTISTA?

La paura del dentista è molto più frequente di quello che sembra. l'80% dei pazienti che si avvicinano alle cure odontoiatriche, è in uno stato d'ansia tale da fargli vivere l'esperienza odontoiatrica come negativa. Oggettivamente, oggi, non si può più sostenere che il dentista fa male, ma nonostante questo la paura rimane e coinvolge persone di ogni ceto sociale ed età.

Il dolore genera la paura e l'ansietà rende il dolore meno tollerabile. I pazienti ansiosi sono reattivi alla minima stimolazione che molto spesso non è dolorosa. La paura è un fenomeno di breve durata e scompare quando il pericolo o la minaccia sono finite. A differenza della paura, l'ansia non passa rapidamente e perdura anche in assenza di un reale pericolo. IL DENTISTA NON DEVE ASSOLUTAMENTE  MISCONOSCERE LA PAURA E L'ANSIA DEI SUOI PAZIENTI !

SEI UN PAZIENTE ANSIOSO E PAUROSO ?

Un paziente pauroso non sempre manifesta il suo problema, anzi molte volte per vergogna, imbarazzo, tende a nasconderlo. Il dentista più sensibile e attento riesce a cogliere ed interpretare i segnali che il paziente ansioso manifesta. Il dentista meno attento non si accorge delle manifestazioni.

In genere gli atteggiamenti che possono farci sospettare di essere alla presenza di un paziente fobico o pauroso sono:

1) il paziente è spesso logorroico: continua  a parlare come se volesse distrarre il dentista impegnadolo nel dialogo e così rimandare nel tempo il momento di iniziare le cure. E' una reazione tipica dei bambini che bloccano l'azione del dentista con mille..."perché?...."

2) taciturno, distaccato, non gentile, superbo, atteggiamenti riconducibili ad uno stato di malessere, ansia, agitazione.

3) scontroso, nervoso, irascibile, riconducibile ad uno stato molto ansioso.

4) ha sempre fretta, oberato da impegni pressanti, pieno di problemi.

5) salta gli appuntamenti: evità un trattamento che lo terrorizza.

6) sempre insoddisfatto, conseguenza dell'essere sempre teso e nervoso.

7) aggrappato ai braccioli della poltrona, sintomo di paura.

8) pallido, rosso in volto, sintomo di paura.

9) profusamente sudato, frequenti svenimenti, sintomo di forte stress, ansia e paura.

10) braccia incrociate sul petto: segno di un atteggiamento di protezione.

11) gambe accavallate come segno di non rilassatezza.

12) si alza di scatto dalla poltrona al termine del trattamento, non vede l'ora di andarsene.

13) ha una bocca trasandata e trascurata.

14) è sospettoso, non si fida mai, è insicuro.

15) ha un esasperato "gag reflex" ovvero una tendenza ad avere il riflesso del vomito non appena ci si avvicina con gli strumenti in bocca.

16)chiude spesso la bocca.

17) vuole sciacquarsi in continuazione.

18) ha un'espressione sempre sofferente.

19) grida per un nonnulla.

Forse nessun altro atto medico genera tante emozioni negative e fobia come il dover andare dal dentista. C'è la paura del dolore, degli aghi, del trapano, del sangue, dello svenire, di perdere il controllo, di essere giudicato.....

E TU QUANTO SEI ANSIOSO DAL DENTISTA?

Il test più diffuso a livello internazionale per valutare il GRADO DI ANSIETA' è il DENTAL ANXIETY SCALE  ideato da Corah e coll. nel 1978. Questo test appare essere il più affidabile e il più sicuro esistente allo stato attuale per valutare l'ansia di un soggetto che si appresta alle cure odontoiatriche. Indirettamente il Dott. Valerio ha inserito in maniera nascosta nel formulario dell'Anamnesi che fa compilare ad ogni paziente prima di iniziare qualsiasi cura, tale test e, quindi, valuta in anticipo il grado di ansia del suo prossimo paziente. Adotterà, in questo caso, tutti gli accorgimenti necessari per agevolare al massimo la seduta al suo paziente. Di seguito vi ripropongo il test specifico. Leggete il test e provate a rispondere alle domande. Identificate la risposta che a voi sembra identificare meglio la vostra realtà. Ogni risposta ha un determinato valore. Alla fine sommate il punteggio relativo a ciascuna risposta et voilà.....il gioco è fatto: la somma vi dirà se siete ansiosi oppure no, e il vostro grado di ansietà:

Domanda 1)

Se lei dovesse andare dal dentista, come si sentirebbe il giorno prima?

 

a) mi sentirei come se dovessi affrontare una esperienza abbastanza piacevole.

b) non mi preoccuperei molto degli eventi che dovrei affrontare

c) mi sentirei un pò a disagio.

d) sarei timoroso, perchè l'esperienza potrebbe essere spiacevole e crearmi paura.

e) sarei molto impaurito di ciò che mi potrebbe fare il dentista

 

Domanda 2)

Durante la permanenza in sala di attesa, come si sente?

 

a) rilassato

b) un pò a disagio

c) teso

d) ansioso

e) così ansioso che talvolta mi inondo di sudore e mi sento fisicamente spossato.

 

Domanda  3)

Quando lei si trova sulla poltrona operatoria in attesa che il dentista prepari l'anestesia o il trapano per iniziare il lavoro nella sua bocca, come si sente?

 

a) rilassato

b) un pò a disagio

c) teso

d) ansioso

e) così ansioso che talvolta mi inondo di sudore e mi sento fisicamente spossato

 

Domanda 4)

lei si trova sistemato sulla poltrona operatoria in attesa di iniziare la pulizia dei denti. Mentre aspetta che l'igienista sistemi gli strumenti che userà per "grattare" il tartaro per toglierlo dai denti, come si sente?

 

a) rilassato

b) un pò a disagio

c) teso

d) ansioso

e) così ansioso che talvolta mi inondo di sudore e mi sento fisicamente spossato.

 

bene se siete stati onesti con voi stessi e avete risposto alle domande onestamente, questi sono i punteggi da assegnare alle diverse risposte:

a = 1 punto

b = 2 punti

c = 3 punti

d = 4 punti

e = 5 punti

Ora fate la somma dei punteggi ottenuti e questi sono i profili evidenziati:

GRADO DI ANSIETA' SECONDO AUTORI AMERICANI

da 9 a 12   = ansietà moderata

da 13 a 14 = ansietà forte

da 15 a 20 = ansietà grave (odontofobia)

VALUTAZIONE PIU' DETTAGLIATA DEL TEST

da 1 a 4     =  paziente non ansioso

da 5 a 8     = ansia fisiologica

da 9 a 12   = ansia dentale moderata

da 13 a 16 = ansia dentale moderata/avanzata

da 17 a 20 = ansia dentale grave: odontofobia, fobia del dentista.

Se vi riconoscete in uno di questi profili, alla prossima occasione parlate con il Dott. Valerio della possibiltà di eliminare l'ansia attraverso l'impiego del protossido di azoto durante le vostre sedute.

 

CHE COS'E' IN DEFINITIVA L'ANALGESIA SEDATIVA

La Analgesia Sedativa o Sedazione Cosciente è la tecnica che serve per eliminare ansia, paura e stress utilizzando una miscela gassosa composta  da Ossigeno e Protossido D'Azoto in percentuali personalizzate (base line). La tecnica dell'uso del protossido d'azoto a concentrazioni basse e modulabili è stata introdotta negli anni '30 dal Dott. Langa negli Stati Uniti e dal allora ampiamente utilizzata in tutto il mondo.

VANTAGGI DELL'UTILIZZO DI QUESTA TECNICA

a) utilizzo di gas assolutamente sicuri e privi di effetti tossici (Ossigeno e Protossido d'azoto)

b) facilità di impiego

c) somministrazione per via inalatoria

d) rapida insorgenza dell'effetto sedativo e altrettanto rapida scomparsa degli effetti desiderati

e) non invasiva, non dolorosa

f) non presenza controindicazioni, anzi presenta delle forti indicazioni soprattutto in pazienti che hanno problematiche cardiocircolatorie (!!!)

g) si può usare in tutti i pazienti

h) può essere usata ripetutamente e per molte ore di seguito

i) E' utile per qualsiasi trattamento odontoiatrico

l) trasmettere ai pazienti la propria caratteristica professionale volta a privilegiare il benessere totale della persona con particolare attenzione all'aspetto emotivo.

m) aumento della percezione di qualità globale d aparte dei pazienti e dello staff odontoiatrico

n) riduzione dei tempi lavorativi

o) possibilità di trattamento per la percentuale di pazienti dentofobici che altrimenti non si curerebbero

 

EFFETTI DELLA TECNICA

a) agisce  sul Sistema nervoso centrale a livello talamico in zona limbica

b) non viene soppressa la coscienza ne la conoscenza, solo l'ansia

c) il paziente è sempre "presente" e collaborante

d) i riflessi tutelari, come deglutizione e tosse, inalterati  e sempre presenti

e) l'omeostasi cardiorespiratoria non modificata clinicamente

f) Paziente calmo, tranquillo, rilassato

g) elimina il riflesso accentuato del vomito

h) innalza la soglia del dolore

i) desensibilizza le mucose orali

l) induce un piacevole senso di benessere psico-fisico

m) minimizza la sensazione del trascorrere del tempo

 

La Sedazione cosciente si ottiene somministrando al paziente una percentuale crescente di Protossido d'Azoto fino ad ottenere una completa e soddisfacente sedazione. La dose di protossido sufficiente e necessaria va ricercata empiricamente ed è diversa da paziente a paziente. Non c'è paziente, adulto o bambino, fobico o indifferente, tranquillo o agitato, pauroso o coraggioso che non ne possa trarre beneficio:

1) al fobico perchè altrimenti difficilmente si lascerebbe curare.

2) al bambino perchè non è facile renderlo collaborante

3) al portatore di handicap al quale si evita l'anestesia generale

4) all'adulto che trova una soluzione definitiva e piacevole alle sue ansie

5) al dentista che può finalmente concentrarsi solo sul suo lavoro

6) all'igienista che non si deve più preoccupare di avere un paziente sofferente

7)ai pazienti " a rischio" ai quali lo stress può essere motivo scatenante della patologia fino alle conseguenze più gravi.

 

SICUREZZA DELL'USO DEL PROTOSSIDO

Il protossido di Azoto è usato in odontoiatria per indurre la Sedazione Cosciente, ovvero per ottenere la rimozione dell'ansia, della paura e dello stress. Il protossido di Azoto è sicuro per questi motivi:

1) è un gas inerte

2) non irritante

3) non tossico

4) non esiste allergia al protossido

5) non viene metabolizzato dall'organismo (fegato e reni)

6) non esplosivo

7) non infiammabile

8) non cancerogeno

9) ha una bassa potenza anestesiologica (MAC 101%)

10) conosciuto ed usato fino dal 1776

11) assolutamente sicuro in quanto non è usato puro ma in miscela con l'ossigeno

12) anche se si somministra la massima erogazione possibile della miscela, l'ossigeno è comunque presente al 40% ed è molto superiore alla quantità di ossigeno che noi respiriamo quotidianamente con l'aria, dove è presente in concetrazione del 21%

 

SICUREZZA DELLA TECNICA

La sedazione cosciente è sicura perchè:

1) si ottiene con basse concentrazioni di protossido ( l'80% dei pazienti è sedato con concentrazioni di protossido che vanno dal 20 al 40% di gas)

2)Si usa sempore in combinazione con ossigeno ( la media è 70% di ossigeno e 30% di protossido)

3) la concentrazione minima di ossigeno nella miscela può essere spinta al 30%, quindi sempre, anche al minimo, superiore, come abbiamo già visto, alla concetgrazione dell'ossigeno nell'aria che è del 21%

4) impossibilità di creare nel paziente situazione di ipossia o anossia

5) I riflessi tutelari, deglutizione e tosse, rimangono presenti ed intatti

6) non viene alterata l'omeostasi cardiorespiratoria (lieve depressione non clinicamente significativa, ma utile nei pazienti ansiosi)

7) non viene abolita la coscienza e la conoscenza

8) paziente sempre sveglio, collaborante, presente ed in grado di eseguire quanto gli viene richiesto

9) facile e veloce induzione ed altrettanto veloce eliminazione (rapida dismissione del paziente dopo somministrazione di Ossigeno puro per 2-3 minuti

10) possibilità di adattare, aggiustare, al momento la dose terapeutica necessaria

11) il paziente non deve venire accompagnato perchè, a differenza dell'ansiolisi per perfusione venosa, non altera i riflessi e l'attenzione, pericolosa se si guida un automezzo

12) non necessita premedicazione ne lunghi tempi di dimissioni

13) non presenta controindicazioni assolute  ( controindicazioni relative: primi tre mesi di gradanza, malattie bronco polmonari acute, impossibilità di respirarfe con il naso, interazioni con farmaci ansiolitici)

14)può essere usata in tutti i pazienti

15) indicata nei pazienti a rischio

16) si utilizzano apparecchiature studiate ad uso esclusivo odontoiatrico, provviste di particolari sistemi di sicurezza, allarmi ed erogazione della miscela. Si usa una mascherina solo nasale, il paziente può respirare se vuole all'occorrenza anche dalla bocca.

17) impossibilità di invertire i cavi di erogazione

18) impossibilità di invertire le bombole

19) impossibilità di erogare 100% di protossido di azoto (protossido d'azoto puro)

20) non si può impostare una miscela con il livello di protossido di Azoto superiore al 70%

21) se finisce l'ossigeno la macchina si blocca

22) presenta una valvola del non ritorno. I gas espirati non ritornano nel paziente

23) Pulsante di Ossigeno di emergenza

24) allarmi visivi e sonori

 

PERCHE' IL DOTT. VALERIO USA LA SEDAZIONE COSCIENTE?

Ci può essere un grande divario tra la qualità effettivamente fornita dallo studio e la percezione che di essa ha il paziente e che si aspetta di ricevere. L'Officina Odontoiatrica , che usa la sedazione, si distingue e diventa un punto di riferimento importante per i colleghi  che non riescono a curare i "pazienti difficili". Serve ad aiutarci a far capire a voi pazienti che ci interessano i vostri problemi, non solo i vostri denti. Quando siete rilassati, avete una diversa percezione della realtà rispetto se foste tesi e nervosi. Siete pèiù ottimisti. Perchè sappiamo che è una qualità che con fronterete con precedenti esperienze negatiche che avete avuto presso altri studi. E' una tecnica veloce, facile e che vi viene proposta a basso costo.

 

PRINCIPALI OBIEZIONI ALL'USO DEL PROTOSSIDO

Somigliano spesso alla fiaba della volpe sotto l'uva.........

"I miei pazienti non hanno paura".........Ne sono proprio sicuri?

"Con o senza sedazione è la stessa cosa"..........se pensano così perchè non l'hanno mai provata?

" si perde troppo tempo".......... non è vero, anzi è vero il contrario

" si usa poco".............  perchè? questo dipende dal dentista!

"costa troppo ed è un costo in più"........ tutto costa! dipende da cosa ti dà di ritorno per i tuoi pazienti

" non c'è richiesta"....... per forza, nascondete l'informazione ai vostri pazienti...!

" è dannosa per l'operatore e il personale"...assolutamente nò. I gas vengono smaltiti da un apposito sistema di valvole unidirezionali e viene aspiorato dall'aspirazione dello studio e smaltita nell'aria esterna. Non c'è rischio di accumulo cronico.

AMMETTERE CHE I PAZIENTI HANNO PAURA DEL DENTISTA, CHE HANNO SEMPRE UNO STATO EMOTIVO ALTERATO ED UNO STATO D'ANSIA NOTEVOLE NOIN SIGNIFICA ESSERE DEI PESSIMI PROFESSIONISTI.

Chiedete informazioni al Dott. Valerio, che tra l'altro è in possesso di un MASTER IN SEDAZIONE COSCIENTE IN ODONTOIATRIA ed è un ODONTOIATRA SEDAZIONISTA. Parlatene apertamente con lui delle vostre preoccupazioni e dell'interesse a trasformare una seduta di angoscia e d'ansia in un momento di piacevole relax senza preoccupazioni alcune della seduta e dell'operatore. Anche questo serve a differenziare una prestazione di qualità da una prestazione LOW COST, e per avere Qualità, ci vuole Amore e Passione. Permettete di trasformare un mero atto commerciale in un momento di amorevole cura dove voi siete al centro dell'attenzione e non solo i vostri denti.